Come si usano le lenti a contatto
Le lenti a contatto si inseriscono sulla superficie oculare anteriore ed appoggiano sulla cornea e sulla sclera.
Si usano per vedere bene e correggere i difetti visivi senza il bisogno di indossare gli occhiali da vista.
Di solito le lenti a contatto sono usate per risolvere una miopia, un’ ipermetropia o un astigmatismo, quindi un disturbo visivo per lontano, ma grazie a quelle multifocali si corregge senza problemi anche una presbiopia per vicino.
In base alla frequenza di utilizzo scegliamo le lenti a contatto giornaliere o mensili, mentre a seconda delle necessità possiamo preferire le lenti rigide o morbide, considerando i vari materiali con cui sono realizzate.
Il potere ottico determina la scelta tra le lenti sferiche o toriche.

Perche usare le lenti a contatto
Il motivo principale per cui si usano le lenti a contatto è la libertà che ci forniscono. Infatti ci liberano dall’ ingombro della montatura dell’ occhiale da vista e dalla necessità di fare gli occhiali da sole graduati.
Infatti se abbiamo le lenti a contatto possiamo scegliere gli occhiali da sole neutri, senza il bisogno di montarci le lenti correttive.
Un’ altro motivo per il loro utilizzo è la praticità d’ uso e la comodità di praticare le attività dinamiche senza gli occhiali. Ad esempio le lenti a contatto sono particolarmente utili per chi pratica sport.
Infine queste lenti permettono di cambiare aspetto rispetto agli occhiali, quindi sia coloro che non amano indossare gli occhiali sia coloro che non si piacciono con gli occhiali, hanno dei grandi benefici funzionali ed estetici con le lenti a contatto.
Se indossiamo le lenti alla mattina e le portiamo tutto il giorno ci capiterà di compiere molte azioni, una di queste può essere lo studio.
Non c’ è bisogno di togliere le lenti quando si inizia a studiare, si possono tenere tranquillamente.
Studiare con le lenti a contatto
Certamente è possibile studiare con le lenti a contatto, non ci sono controindicazioni per la lettura o lo studio.
I giovani che non hanno problemi di presbiopia studiano senza difficoltà con le lenti a contatto, mentre i presbiti possono studiare o leggere con le lenti a contatto progressive o aggiungendo un occhiale per vicino alle lenti a contatto monofocali.
La lettura e lo studio sia sugli scritti cartacei sia sui dispositivi digitali riduce la frequenza di ammiccamento delle palpebre, quindi il film lacrimale evapora più velocemente.
Per prevenire un occhio secco e una possibile disidratazione della lente, consigliamo di usare i sostituti lacrimali specifici, pensati per integrare il liquido lacrimale e migliorare l’ idratazione dell’ occhio e della lente.
La lettura e lo studio sono attività a distanza ravvicinata e in questo caso ci sono differenze tra i miopi e gli ipermetropi che studiano con le lenti a contatto.
Lo studente miope che indossa le lenti a contatto fatica di più a mantenere la convergenza oculare per vicino rispetto a quando usa gli occhiali.
Viceversa, uno studente ipermetrope che deve convergere gli occhi per guardare da vicino fatica di meno con le lenti rispetto agli occhiali. Questo succede a causa delle differenze ottiche tra gli occhiali le lenti a contatto.
Al di la di queste considerazioni lo studio con le lenti a contatto non presenta problemi o difficoltà, si tratta solo di fare attenzione alla possibile disidratazione delle lenti dopo alcune ore di utilizzo.
La disidratazione dipende anche dalle condizioni ambientali, ad esempio è molto più probabile in un ambiente con l’ aria condizionata.
I sintomi della disidratazione sono la perdita del comfort, la sensazione di corpo estraneo e la sensazione che la lente sia stretta.
Nel caso, come detto prima, sono molto utili le lacrime artificiali specifiche, che si possono usare senza problemi anche a scopo preventivo per mantenere le condizioni oculari migliori.