Introduzione sulle lenti a contatto
Le lenti a contatto sono lenti correttive che si inseriscono sulla superficie anteriore dell’ occhio, in particolare appoggiano sulla cornea e sulla sclera.
Ne esistono di molti tipi in base alla durata di utilizzo e ai materiali.
Le lenti a contatto sono utili per chi pratica sport, per chi va al mare o in piscina e in generale per chi svolge attività dinamiche, perché liberano dall’ ingombro della montatura dell’ occhiale.
Sono usate anche da coloro che non portano gli occhiali per motivi estetici. Ci sono soluzioni liquide che si usano insieme alle lenti a contatto. Vediamone alcune.
Soluzione salina
La soluzione salina, formata da acqua e cloruro di sodio, si usa solo per sciacquare le lenti a contatto, di qualsiasi tipo. È una soluzione molto semplice.
Non va usata come disinfettante o conservante, ne aggiunta ad altre soluzioni. Quando si apre un contenitore si sciacqua la lente con la soluzione salina prima di inserirla nell’ occhio.
Ogni azienda di lenti a contatto ha una o più soluzioni saline di produzione propria.
Soluzione unica
La soluzione unica si usa con le lenti quindicinali, mensili o annuali. Il suo compito è quello di pulire, conservare e disinfettare la lente a contatto.
Ogni volta che si mette la lente nell’ occhio si butta la soluzione unica presente nel portalenti ed ogni volta che si toglie la lente per riporla, si aggiunge la soluzione unica nuova.
In sostanza ad ogni uso delle lenti a contatto si sostituisce la soluzione unica nel portalenti.
Nel caso non si usino le lenti per più giorni, è bene cambiare comunque la soluzione unica ogni 2-3 giorni.
Esistono molte soluzioni uniche in commercio ed ogni azienda di lenti a contatto ha almeno 2 tipi di queste, ideali per le lenti a contatto prodotte.
Ovviamente si possono usare le lenti a contatto e la soluzione unica di due aziende diverse ed esistono anche soluzioni specifiche per le lenti rigide.
La soluzione unica serve anche per sciacquare la lente in alternativa alla salina.

Perossido
Le soluzioni al perossido puliscono molto bene le lenti a contatto grazie ad una reazione chimica e ad un catalizzatore della reazione.
Bisogna però aspettare che la reazione si esaurisca prima di usare di nuovo le lenti e ciò avviene in qualche ora.
Se non si rispettano i tempi si rischiano danni agli occhi a causa della reazione chimica, che provoca irritazione e bruciore oculare e sofferenza corneale.
Esistono anche dei perossidi senza il catalizzatore, che utilizzano delle pasticche per la reazione e in questo caso i tempi di attesa sono più corti.
Trattamento enzimatico
Il trattamento enzimatico si usa per togliere i depositi proteici soprattutto sulle lenti a contatto annuali, ma va benissimo anche per una pulizia maggiore delle lenti quindicinali e mensili.
Ogni 7 giorni circa si mettono le pastiglie enzimatiche nel portalenti con la soluzione unica per rimuovere ogni deposito proteico.
La lente deve rimanere immersa per 2 ore e dopo va sciacquata come sempre prima del successivo utilizzo.
Questo tipo di trattamento, grazie alla rimozione dei depositi, migliora l’ acuità visiva e la trasmissibilità all’ ossigeno della lente.
Perché usare le soluzioni e i trattamenti
Una lente a contatto inserita nell’ occhio non è più sterile, perché viene contaminata dai depositi proteici e lipidici della lacrima, dai precipitati di calcio e dalla polvere presente nell’ aria.
Anche il fumo e il trucco sporcano la lente. Se si usano le lenti giornaliere il problema è relativo perché a fine porto la lente viene buttata, ma se si usano lenti quindicinali, mensili o annuali, è importantissimo fare una manutenzione corretta.
In caso contrario la lente diventa sempre più sporca e contaminata e le colonie batteriche che si formano su di essa col tempo attaccano anche l’occhio causando infiammazioni e infezioni.
Per questo motivo bisogna sempre lavarsi le mani prima di mettere o togliere le lenti a contatto, proprio per ridurre al minimo i rischi. Quando tocchiamo gli occhi l’ igiene viene prima di tutto!