Lo stress visivo nel mondo digitale
Tutti noi passiamo molte ore al giorno davanti agli schermi digitali dei computer, dei tablet e degli smartphone, sia per lavoro che per svago, perciò il cristallino accomoda in continuo.
Con il tempo questo provoca un notevole affaticamento visivo, perché cambiamo molte la messa a fuoco o manteniamo uno stress accomodativo prolungato nel tempo.
Soprattutto alla sera emergono i fastidi e la stanchezza causati dallo stress visivo.
L’ affaticamento visivo riguarda tutti, sia i giovani che i presbiti, anche se i primi non hanno problemi di nitidezza da vicino, mentre i secondi si.
Per contenere e risolvere questi problemi sono nate le lenti a supporto accomodativo.
Cosa sono le lenti a supporto accomodativo
Le lenti a supporto accomodativo sono lenti monofocali per lontano, costruite con una asfericità particolare che aumenta la gradazione ottica positiva, o diminuisce quella negativa, nell’ area inferiore della lente.
Non vanno confuse con le lenti progressive. La lente a supporto accomodativo è più semplice della progressiva, non ha un canale di progressione o campi visivi ben definiti con le zone laterali disturbanti.
Possiamo definirla una lente per lontano che corregge la miopia, l’ ipermetropia o l’ astigmatismo, aiutando nella visione ravvicinata.
Ci sono più versioni di questa lente a seconda della zona potenziata per vicino. Di solito sono disponibili 2 o 3 tipi da scegliere per soddisfare le esigenze del soggetto.
La versione con la zona potenziata più leggera è ideale per i soggetti giovani, che vedono bene da vicino ma in questo modo riducono lo sforzo accomodativo e quindi si stancano meno davanti agli schermi.
Si consiglia ai ragazzi che per studio o per svago trascorrono molto tempo agli schermi e usano molto la visione per vicino.
Il tipo con un potenziamento maggiore è utile per i primi presbiti, che hanno bisogno anche di mettere a fuoco le scritte più piccole.
Queste lenti si considerano come l’ anticamera delle lenti progressive e sono utili per abituare il soggetto presbite alle lenti progressive che userà in seguito.
Le lenti sono disponibili in molti indici di rifrazione. Scegliamo quello più adatto in base al potere ottico della lente per contenere lo spessore e il peso. Un esempio di questo tipo di lente è la Sync di Hoya.

I trattamenti per queste lenti
Per le lenti a supporto accomodativo è sicuramente utile un trattamento antiriflesso. L’ ideale è applicare anche il trattamento contro la luce blu emessa dagli schermi digitali.
Il filtro per la luce blu riduce ancora di più l’ affaticamento visivo causato da questa radiazione, quindi la sua funzione coincide con quella della lente.
Visto che queste lenti nascono per coloro che usano molto i dispositivi digitali, è chiaro che il trattamento anti luce blu è la scelta migliore per avere un occhiale completo.
Un esempio di questo trattamento è il Blue Control di Hoya.
Il costo delle lenti a supporto accomodativo o digitali
Come per tutte le lenti, il prezzo delle lenti digitali dipende dal materiale usato e dal trattamento applicato. In media queste lenti costano più di una lente monofocale e costano meno di una lente progressiva.