Introduzione all’ astigmatismo
L’ astigmatismo è un’ ametropia dell’ occhio che deriva da raggi di curvatura diversi della cornea, quindi abbiamo una gradazione diottrica diversa lungo i vari meridiani corneali.
Possiamo definire astigmatica una cornea con curvature e poteri diversi nei suoi meridiani, mentre si definisce astigmatismo la differenza tra il potere ottico corneale minimo e quello massimo.
Un occhio astigmatico mette a fuoco male a tutte le distanze, le immagini risultano sempre sfuocate e la visione è disturbata.
L’ occhio astigmatico non converge la luce in un punto sulla retina ma crea due linee focali distanziate e perpendicolari tra loro.
Astigmatismo miopico
L’ astigmatismo miopico si caratterizza per la presenza di due difetti visivi insieme, la miopia e l’ astigmatismo.
Non è raro avere entrambe le ametropie e in questo caso il soggetto ha una visione offuscata a tutte le distanze a causa dell’ astigmatismo, ma più sfuocata da lontano per effetto della miopia.
L’ astigmatismo miopico si divide in due categorie, quello semplice e quello composto.
Abbiamo quello semplice quando una focale è sulla retina e l’ altra si trova prima di essa, mentre parliamo di composto quando entrambe le linee focali si posizionano prima della retina.
Non esiste un’ età precisa in cui si sviluppa, ma è facile che l’ astigmatismo miopico si manifesti nell’ adolescenza, insieme alla crescita e ai cambiamenti fisici tipici di quel periodo.

Misurare l’ astigmatismo miopico
Si misura nella sala misurazioni (ambulatorio optometrico) con la refrazione oggettiva e soggettiva.
La prima si esegue con lo schiascopio o l’ auto refrattometro, mentre la seconda si svolge con l’ occhiale e le lenti di prova, i cilindri crociati, il test bicromatico quando rifiniamo il potere sferico, il quadrante per astigmatici e i vari test visivi che ci portano alla correzione finale, come il bilanciamento dell’ accomodazione con i prismi e il bicromatico binoculare.
La valutazione oggettiva ci mostra il valore astigmatico reale, mentre quella soggettiva ci fa capire quale è la correzione migliore per il soggetto, cioè quella che lo fa stare meglio sia come acuità visiva che come comfort di visione.
Possiamo svolgere l’ esame refrattivo monoculare o binoculare.
Correggere l’ astigmatismo miopico
L’ astigmatismo miopico si corregge con le lenti monofocali toriche negative, che divergono il fascio di luce e lo mettono a fuoco sulla retina, nel punto di convergenza.
Le due linee focali sono trasformate in un punto immagine retinico. In base al valore dell’ astigmatismo e alle caratteristiche della montatura si sceglie il materiale con l’ indice di rifrazione più adatto.
Con un astigmatismo miopico elevato si scelgono materiali ad alto indice di rifrazione per avere lenti sottili e leggere, mentre per risolvere un astigmatismo miopico basso si sceglie un materiale a basso indice di rifrazione, che garantisce una lente sottile e leggera poiché la gradazione è bassa.
Queste sono considerazioni giuste sia per le lenti di vetro sia per quelle di materiale organico. Le vostre lenti possono essere bianche, antiriflesso, fotocromatiche o da sole graduate, a vostra scelta e secondo i vostri bisogni.
Con una presbiopia associata, utilizzeremo le lenti bifocali, le lenti occupazionali da interno o le lenti multifocali, che consentono di vedere bene a ogni distanza.
Per un soggetto astigmatico giovane, che trascorre tanto tempo davanti agli schermi digitali, consigliamo le lenti a supporto accomodativo.
Un individuo astigmatico e miope viene corretto anche usando le lenti a contatto toriche, rigide o morbide, giornaliere o mensili in base alle necessità.
Le lenti a contatto toriche multifocali sono usate meno ed esistono solo mensili. Le lenti a contatto sono una soluzione eccellente se il soggetto astigmatico pratica sport o non indossa gli occhiali per ragioni estetiche.
L’ astigmatismo miopico si elimina con l’ intervento chirurgico al laser, ma l’ operazione è di competenza esclusiva del medico oculista, che si occupa anche dei controlli precedenti e successivi all’ intervento.