Cos’ è una montatura
La montatura è lo scheletro dell’ occhiale, la sua impalcatura su cui vengono inserite le lenti da vista correttive o le lenti da sole.
Ci sono moltissimi tipi di montature diverse, per materiali, forme, dimensioni colori e strutture e ogni tipo soddisfa sia i gusti estetici sia le necessità delle persone.
Infatti una montatura può essere di materiale plastico, di metallo, nylor, glasant, quadrata, rettangolare, tonda, a farfalla, nera, colorata e molto altro ancora.
Nel fare un occhiale da vista, o vista-sole, la montatura e la lente sono collegate, poiché dalla scelta di una dipende l’ altra.
I parametri della montatura
Ogni montatura ha dei parametri, cioè delle caratteristiche proprie, di cui bisogna tenere conto quando scegliamo la lente correttiva. Vediamoli insieme.
Dimensione del frontale: la dimensione del frontale è la grandezza della montatura, l’ anello più il materiale, a prescindere dalla sua forma.
Ci sono montature di molte dimensioni che si adattano alla grandezza del viso delle persone e alle correzioni ottiche necessarie.
Forma del frontale: è la forma della montatura, che può essere rettangolare, quadrata, rotonda, pantos, a gatto, a farfalla, ecc. Spesso corrisponde alla forma dell’ anello, ma non sempre.
Forma dell’ anello: è la forma dell’ alloggio in cui sono montate le lenti. In base alle ametropie del soggetto dobbiamo considerare la forma migliore per contenere lo spessore e il peso delle lenti. Può essere diversa dalla forma del frontale.
Calibro: il calibro è la dimensione dell’ alloggio della lente ed è importantissimo quando bisogna risolvere un’ ametropia elevata, perché il peso e lo spessore dipendono anche dal calibro.
Ponte: il ponte è la parte di montatura che unisce i due anelli ed è la parte che appoggia sul naso e lo sovrasta. I ponti hanno dimensioni che variano dai 15 ai 20 millimetri di lunghezza.
Angolo avvolgimento: è l’ angolo di curvatura del frontale della montatura, in breve quanto una montatura è curva.
Una montatura con il frontale piatto ha un angolo di avvolgimento minore di una con il frontale curvo.
Angolo pantoscopico: è l’ angolo formato dal frontale della montatura e dalle aste. Maggiore è questo angolo, maggiore è l’ inclinazione del frontale rispetto alle aste.
DAL (distanza apice corneale lente): è la distanza tra l’ apice della cornea e la superficie posteriore della lente e dipende da come calza la montatura.
Peso: considerare il peso di una montatura è importante ai fini del comfort di utilizzo e bisogna tenere conto anche del peso delle lenti per avere un buon risultato finale.
Lunghezza e spessore delle aste: le astine servono per calzare l’ occhiale e appoggiano sulle orecchie. Sono attaccate al frontale con una vite. Alcune hanno una cerniera flessibile.
A seconda del tipo di montatura esistono astine più lunghe o più corte, più spesse o più sottili, più leggere o più pesanti.
La parte terminale delle aste, quella che gira dietro l’ orecchio, si può allargare o stringere per modificare la calzata della montatura.
Appoggio: con il termine appoggio intendiamo come la montatura calza sul viso e dobbiamo verificare che non sia troppo larga o stretta.


Perché i parametri sono importanti
I parametri delle montature sono importanti perché da essi dipende il lavoro finale. In base alla gradazione di una lente dobbiamo scegliere una montatura che dia uno spessore e un peso ottimale.
Ad esempio calibri o ponti troppo grandi generano lenti molto spesse ai bordi in caso di una miopia elevata, o al centro in caso di un’ ipermetropia alta.
Al contrario per le basse miopie o per le lievi ipermetropie non ci sono problemi.
Lo stesso concetto vale per gli astigmatismi bassi o alti e per il presbite incipiente o consolidato. Allo stesso modo forme particolari tendono a concentrare lo spessore in un punto della lente, mentre forme più regolari originano spessori più uniformi.
Lenti calcolate sui parametri della montatura
A differenza delle monofocali classiche, le lenti più avanzate e moderne, come le progressive personalizzate o le monofocali evolute, tengono conto dei parametri della montatura in posizione d’ uso, cioè quando viene indossata.
Nell’ ordine delle lenti si inserisce il valore della DAL (distanza apice corneale-lente), il valore dell’ angolo pantoscopico e quello dell’ angolo di avvolgimento.
La lente viene calcolata e costruita considerando questi parametri, quindi è molto precisa ed efficiente, perciò la visione attraverso di essa è migliore.
Precalibratura
La misura del calibro del frontale della montatura ci permette di ordinare una lente precalibrata.
Ciò significa che la lente non è costruita rotonda e poi tagliata, ma viene realizzata già sulla base della forma del frontale della montatura.
In questo modo possiamo ridurre di molto lo spessore e il peso della lente, ottenendo un risultato migliore sia estetico che funzionale.