Cosa è la miopia
La miopia è una condizione in cui l’ occhio è troppo potente e quindi converge la luce prima della retina.
L’ occhio miope ha il punto di convergenza posto prima della retina, mentre su di essa c’ è un disco di confusione.
A differenza dell’ ipermetrope, il soggetto miope non può disaccomodare il cristallino e ridurre la gradazione dell’ occhio.
Una persona miope vede male da lontano e bene da vicino e la distanza di visione nitida dipende dall’ entità della miopia.
Una miopia bassa permette una visione discreta anche in lontananza o a distanze intermedie, una miopia alta fa vedere bene solo da vicino, mentre basta alzare lo sguardo per sfuocare le immagini.

Bambini miopi
La miopia può insorgere anche nei bambini. Non esiste un’ età precisa in cui un bimbo diventa miope e il disturbo visivo non progredisce allo stesso modo in tutti bambini.
Nella crescita l’ occhio miope può peggiorare, stabilizzarsi e, raramente, migliorare.
Come si capisce se un bambino è miope?
Possiamo ipotizzare la presenza della miopia se il bimbo lamenta di vedere male da lontano, se vede male la lavagna, se ha difficoltà a fare sport perché, ad esempio, non vede bene il pallone da calcio o la pallina da tennis o se sforza per mettere a fuoco la televisione.
Possiamo sospettare che un bimbo sia miope se strizza gli occhi per guardare cose lontane.
Risolvere la miopia nei bambini è importante per proteggere la loro vista, inoltre permette loro di seguire bene le lezioni a scuola e svolgere al meglio le attività sportive e i giochi all’ aria aperta.
Una soluzione possibile per correggere un bimbo miope è l’ utilizzo delle lenti a contatto.
Lenti a contatto per bambini miopi
Un bambino miope può usare le lenti a contatto per molte ragioni e soprattutto nelle situazioni in cui ha bisogno di più libertà.
Ovviamente bisogna spiegare al bambino e ai genitori che le lenti a contatto non sono dei giocattoli, quindi vanno gestite con cura.
Praticare sport o giocare all’ aperto sono due situazioni ideali per correggere la sua miopia con le lenti a contatto, che offrono un campo visivo più grande e una maggiore libertà di movimento, poiché non c’ è l’ ingombro della montatura dell’ occhiale.
Un altro motivo è estetico, infatti molti bambini non sopportano di vedersi con gli occhiali, in questo caso il bimbo miope risolve il problema con l’ uso della lente a contatto.
L’ occhio miope si corregge con le lenti a contatto sferiche negative, che sono disponibili giornaliere, settimanali o mensili.
All’ inizio consigliamo di usare le lenti a contatto giornaliere perché non hanno bisogno di manutenzione, ma se il bimbo si trova bene e le usa molto allora può passare a quelle settimanali o mensili, anche perché la manutenzione è semplice.
In ogni caso, è bene che la pulizia e la gestione delle lenti settimanali o mensili avvengano sotto il controllo dei genitori.
Di sicuro, tranne casi particolari e più rari, le lenti usate sono morbide, di materiale hydrogel o silicone-hydrogel, infatti di solito non applichiamo le lenti rigide ai bambini.
Nei bambini miopi è importante anche la gestione della miopia, oltre che la correzione. A questo scopo ci sono delle lenti a contatto che rallentano la progressione miopica durante l’ età della crescita.
Due esempi sono le lenti a contatto Delivery Tyro e le lenti MiSight, entrambe lenti giornaliere.
Queste lenti correggono la miopia e frenano il suo aumento nel corso del tempo, quindi sono un’ ottima soluzione correttiva e preventiva, soprattutto se abbinata agli occhiali con le lenti D.I.M.S. a defocus periferico come le Miyosmart.