Introduzione miopia
La miopia è una ametropia oculare in cui l’ immagine di un oggetto lontano va a fuoco prima della retina, anzi che su di essa, a causa di un eccessivo potere diottrico dell’ occhio o di un bulbo oculare troppo lungo.
In presenza di una miopia la visione da lontano è offuscata, mentre quella da vicino risulta nitida, almeno fino al punto remoto.
L’ occhio miope non può disaccomodare il cristallino per riportare a fuoco le immagini sulla retina.

Cosa si intende per miopia notturna
Quando si parla di miopia notturna si intende un calo dell’ acuità visiva del soggetto miope dovuto alla bassa luminosità dell’ ambiente, che causa midriasi pupillare.
Al buio, quindi di sera e di notte, la pupilla si dilata e va in midriasi. Ciò comporta un aumento delle aberrazioni interne dell’ occhio perché la luce che arriva sulla retina è meno diaframmata.
Il risultato è un peggioramento della qualità visiva, come se la miopia fosse aumentata.
In realtà il valore miopico è lo stesso e la visione peggiorata dipende solo dalle aberrazioni oculari, aumentate a causa della midriasi. Questo inconveniente avviene sia con una miopia bassa sia con una alta.
Fastidi e pericoli della miopia notturna
La miopia notturna è fastidiosa perché il miope lamenta un calo di acuità visiva nelle ore buie. Ciò crea problemi quando si devono mettere a fuoco oggetti precisi o scritte, come i cartelli stradali.
Si capisce quindi che la miopia notturna può essere pericolosa alla guida a causa dello sfuocamento che origina, non permettendo una visione chiara e limpida in una situazione dove vedere bene è importantissimo per la sicurezza propria e degli altri.
L’ occhio miope si corregge con le lenti negative sferiche oppure sferotoriche se abbiamo un astigmatismo associato.
In base alla gradazione sceglieremo l’ indice di rifrazione del materiale più adatto. Un’ altra soluzione valida sono le lenti a contatto.
Queste ultime si possono scegliere sferiche o toriche a seconda del potere necessario, inoltre abbiamo una vasta scelta anche per quanto riguarda la frequenza di ricambio e i materiali disponibili.
Per compensare la miopia notturna non si può aumentare il potere delle lenti negative perché altrimenti si sovracorregge il soggetto, visto che come abbiamo detto il valore miopico resta uguale.
In questo caso la sovracorrezione causa una accomodazione costante, che dopo alcune ore provoca affaticamento visivo e mal di testa. In pratica è come se lo avessimo reso ipermetrope.
Dobbiamo trovare altre soluzioni ad esempio trattamenti appositi da applicare sulle lenti.
Antiriflesso e trattamenti per la guida
I problemi creati dalla miopia notturna si possono contenere con l’ uso di lenti trattate con l’ antiriflesso. L’ antiriflesso elimina le immagini parassite che si specchiano sulla lente e rende la visione più limpida e nitida.
L’ antiriflesso riduce molto i fastidi causati dai fari delle altre auto e dall’ illuminazione stradale ed è un trattamento utile per la guida di autoveicoli.
Inoltre le aziende hanno sviluppato trattamenti specifici per la guida, che comprendono un antiriflesso specifico per la luce dei fanali delle auto e dei filtri per migliorare il contrasto delle immagini (soprattutto di notte), per ridurre l’ abbagliamento, aumentare la luminosità e migliorare la percezione dei colori.
Queste nuove lenti per la guida, ad esempio la EnRoute, sono molto utili per tutti coloro che percorrono molti chilometri, guidano spesso e in condizioni non ottimali come di notte, con la pioggia o con la nebbia.
I benefici della lente si apprezzano molto nelle situazioni più difficili.
