Cosa è la cornea
La cornea è una membrana trasparente costituita da più strati, che si trova nella parte anteriore dell’ occhio ed ha la forma di una calotta sferica. Non ha vasi sanguigni quindi riceve nutrimento dall’ esterno grazie al film lacrimale e all’ ossigeno dell’ aria, mentre all’ interno si nutre grazie all’ umore acqueo e alle anse vascolari del limbus.
Il limbus sclerocorneale è il punto di congiunzione tra la cornea e la sclera ed è dove si ferma la congiuntiva. La cornea è coperta all’ esterno dal film lacrimale mentre all’ interno è bagnata dall’ umore acqueo, poiché delimita la camera anteriore dell’ occhio.
Ma sapete a cosa serve la cornea? La cornea è la prima lente dell’ occhio e serve a convergere il fascio luminoso verso la retina, con l’ aiuto del cristallino che è la seconda lente. Il potere della cornea è di circa 43 diottrie.
La cornea è la responsabile della miopia, dell’ ipermetropia e dell’ astigmatismo, che sono le ametropie oculari causate dalla sua curvatura che ne determina il potere. Le ametropie che derivano dalla curvatura della cornea si chiamano ametropie refrattive, diverse da quelle assiali che dipendono dalla lunghezza del bulbo oculare.
Una cornea troppo curva e potente causa la miopia, una troppo piatta e poco potente causa l’ ipermetropia. Quando la cornea non ha la stessa curvatura e gradazione sulla sua superficie provoca l’ astigmatismo, mentre non ha alcuna influenza sulla presbiopia.

La struttura corneale
La cornea è formata da cinque strati, epitelio, membrana di Bowman, stroma, membrana di Descemet ed endotelio. L’ epitelio è quello più esterno, è composto da 5-6 strati di cellule e forma una barriera capace di rigenerarsi.
L’ epitelio corneale è coperto dal film lacrimale. La membrana di Bowman separa l’ epitelio dallo stroma ed è formata da fibre collagene, è priva di cellule e molto sottile.
Lo stroma è lo strato più spesso della cornea, composto da lamelle di fibre collagene parallele tra loro, che permettono il passaggio della luce e quindi la trasparenza della cornea. La membrana di Descemet si trova tra lo stroma e l’ endotelio ed è un reticolo sottile di fibre collagene senza cellule.
L’ endotelio è lo strato più interno della cornea, fatto da uno strato unico di cellule piatte ed esagonali, funziona come filtro per gli altri strati, idrata e nutre la cornea e mantiene la sua forma e trasparenza.
Talvolta, con un uso improprio ed eccessivo delle lenti a contatto o a causa della presenza di corpi estranei, si può verificare una lesione o un’ abrasione corneale, di solito sull’ epitelio.
In questi casi, la cosa da fare è contattare il medico oculista che procede al controllo della cornea graffiata e alla terapia da seguire.

Accenno sul cheratocono
Il cheratocono è una patologia della cornea, in cui essa si deforma allungandosi e assumendo una forma conica, in pratica una cornea “a punta”. Può interessare sia un solo occhio che entrambi.
Il cheratocono provoca una visione confusa e distorta sia da lontano che da vicino a causa della curvatura irregolare della cornea che ne modifica la gradazione, anch’ essa irregolare. Inoltre col cheratocono la cornea è assotigliata.
Essendo una patologia medica, solo l’ oculista può occuparsi del cheratocono e decidere come intervenire, se con l’ uso di lenti a contatto o con la chirurgia. Talvolta è necessario un trapianto di cornea. L’ ottico si limita a fornire le lenti a contatto indicate dal medico oculista.
Laser per correggere le ametropie
Le ametropie oculari si correggono intervenendo sulla cornea con un laser. Esistono due tipi di laser, quello a eccimeri e quello a femtosecondi. Il compito del laser è quello di “spazzolare” la cornea per modificare la sua curvatura e quindi la sua gradazione.
L’ intervento per la miopia e per l’ ipermetropia e per correggere l’ astigmatismo si basa su questo principio. L’ intervento laser riguarda la parte medica e viene deciso ed eseguito solo dall’ oculista, che ne cura ogni aspetto. Il medico oculista si occupa anche degli esami precedenti e successivi all’ operazione.